Un test che ha fornito dei dati allarmanti ma qual è la migliore acqua minerale in bottiglia? In poche, in realtà, si salvano.
In un mondo sempre più attento alla qualità dell’acqua che beviamo, uno studio recente ha messo in luce una realtà preoccupante ma anche speranzosa: su diciotto marche di acqua in bottiglia analizzate, solo quattro risultano completamente prive di tracce di pesticidi.
Questa scoperta assume un’importanza cruciale soprattutto nei mesi estivi, quando l’idratazione diventa fondamentale a causa delle alte temperature. La ricerca “Fino alla fonte”, condotta dalla rivista Il Salvagente a tutela dei consumatori, ha evidenziato come il 22% delle marche analizzate sia completamente libero da sostanze nocive, offrendo così una guida preziosa per chi cerca opzioni salubri.
Acqua minerale in bottiglia: solo queste si salvano
L’indagine condotta ha esaminato vari campioni di acqua in bottiglia disponibili sul mercato italiano. Nonostante la maggior parte delle acque testate presentasse residui di pesticidi al di sotto della soglia massima consentita per legge, il dato che emerge con forza è la presenza del 22% delle marche analizzate completamente libero da queste sostanze nocive. Questo non solo rassicura i consumatori più esigenti ma solleva anche questioni importanti sulla qualità dell’acqua che beviamo quotidianamente.
Tra le diciotto acque minerali sottoposte a test, Panna naturale, San Benedetto Ecogreen naturale, Evian naturale in vetro e Fonte Essenziale naturale emergono come le uniche completamente prive di tracce di pesticidi. Questo risultato conferma la purezza e la sicurezza di queste acque per il consumo umano e offre ai consumatori una guida preziosa verso le opzioni più salubri sul mercato. I criteri adottati da Il Salvagente nell’esecuzione dei test includono non solo la presenza o assenza di residui chimici nelle acque ma anche altri aspetti quali la praticità delle bottiglie e la sostenibilità del packaging.
La pubblicazione dei risultati dello studio ha generato ampio dibattito tra associazioni dei consumatori e oltre, spingendo molti a riconsiderare le proprie scelte quotidiane riguardanti l’acqua potabile. Inoltre, questo report potrebbe incentivare altre aziende produttrici ad adottare misure più stringenti nella purificazione dell’acqua per garantire prodotti privi di contaminanti ai loro clienti.
