Ottenere una lavatrice pulita e profumata diventa un gioco da ragazzi se si mettono in pratica piccoli accorgimenti
La lavatrice ci permette di guadagnare tempo e faticare meno nella pulizia del bucato, ma quanti sono propensi ad occuparsi di essa? Il cruccio di molte persone è non riuscire a mantenere questo elettrodomestico sempre brillante come il giorno dell’acquisto.
Lavare l’abbigliamento o tessuti in generale, comporta anche l’accumulo di sporcizia, che spesso con il tempo si accumula, soprattutto nei punti più nascosti generando cattivi odori. Mantenere la lavatrice pulita e disinfettata però non è solo una questione di igiene, ma anche di efficienza.
È comprensibile che tra mille impegni quotidiani, la pulizia di questo elettrodomestico non rientri tra le priorità. Tuttavia, trascurarla può portare a prestazioni ridotte e, alla lunga, anche a guasti costosi. Per fortuna, con pochi e semplici accorgimenti, è possibile mantenerla in ottime condizioni, risparmiando tempo e denaro.
Tanto per cominciare bisogna partire dai suoi scomparti e dai loro rispettivi nemici. Il cestello è il cuore della lavatrice e quello che noi riusciamo a vedere meglio. Un cestello sporco non solo compromette la qualità del lavaggio, ma può diventare terreno fertile per germi, batteri e muffe. Il rimedio è alla portata di tutti: l’aceto bianco.
Versate un bicchiere nel cestello e un altro nella vaschetta dell’ammorbidente, quindi avviate un lavaggio a vuoto a 90 gradi. Questo semplice trattamento è in grado di eliminare calcare, batteri e residui di detersivo, mantenendo la lavatrice come nuova. Per un risultato ottimale, l’operazione andrebbe ripetuta ogni tre mesi.
Il calcare invece è uno dei principali nemici della lavatrice, perchè riduce l’efficienza e la durata. Anche se esistono molti prodotti commerciali specifici, c’è un’alternativa naturale altrettanto efficace: il sale grosso. Inserite un chilo di sale nel cestello e nella vaschetta del detersivo, e avviate un ciclo di lavaggio a vuoto. Il sale agirà sciogliendo i residui di calcare accumulati, garantendo un’azione pulente senza l’uso di sostanze chimiche. Questo metodo economico e ecologico può essere utilizzato regolarmente per prevenire problemi legati al calcare.
Anche le superfici esterne della lavatrice meritano attenzione. Polvere, germi e batteri si accumulano spesso sull’oblò e sulle parti superiori. Una spugna imbevuta di un detersivo igienizzante è più che sufficiente per una pulizia efficace. Se preferite una soluzione ecologica, potete creare un detergente fai-da-te: mescolate 100 ml di aceto bianco, un cucchiaio di bicarbonato, sapone di Marsiglia liquido e mezzo litro d’acqua. Questa miscela è perfetta per rimuovere lo sporco senza danneggiare l’ambiente.
La manutenzione del filtro è una delle operazioni più importanti, eppure spesso trascurata. Un filtro pulito permette alla lavatrice di funzionare al meglio, riducendo i tempi di lavaggio e il consumo di acqua ed energia. È consigliabile pulirlo almeno una volta al mese.
E poi ci sono le tanto odiate guarnizioni, che sono spesso il luogo dove si accumulano residui di capelli, polvere e altri detriti. Questi, nel tempo, possono provocare la formazione di muffe e funghi. Per pulirle efficacemente, preparate una soluzione di acqua tiepida e detersivo delicato. Utilizzate un panno in microfibra o uno straccio di cotone per passare il prodotto sulle guarnizioni.
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