Bonus mobili 2024, troppi sbagliano i limiti di spesa: così lo sfrutti senza rischi

Bonus mobili 2024, quali sono i limiti di spesa? Ecco tutto quello che c’è da sapere, dalla detrazione alla richiesta. 

Come accade ogni anno ormai, il governo emette una serie di bonus che possono contribuire a rendere più agevole l’acquisto di beni ai cittadini. Si tratta di incentivi che soprattutto in un momento in cui l’inflazione imperversa, sono molto utili. Di bonus ve ne sono parecchi a disposizione, da quello trasporti a quello psicologo, al bonus mobili, che serve anche per acquistare, oltre agli arredi, degli elettrodomestici.

Bonus mobili, cosa c'è da sapere
Bonus mobili, tutti i dettagli-gazzettaambiente.it

Per tutto il 2024 sarà possibile sfruttare il bonus mobili, e in molti si chiedono come funzioni per fare richiesta dell’incentivo, e che cosa si possa acquistare esattamente. Nonché, naturalmente, i dettagli riguardanti cosa consista il bonus mobili in sé. Scopriamo, dunque, insieme, come funziona questo incentivo.

Bonus mobili 2024, ecco tutto ciò che necessiti di sapere

Il bonus mobili, per il 2024, consiste in un incentivo di 5 mila euro, ridotto rispetto agli anni scorsi. Tuttavia, l’agevolazione resta sempre la stessa. Essa consiste, infatti, in una detrazione Irpef in dieci rate annuali che hanno identica cifra, e che devono essere chieste quando si fa la dichiarazione dei redditi. Per usufruire del suddetto bonus, è necessario eseguire dei lavori di ristrutturazione edilizia.

L’incentivo consente di detrarre il 50% delle spese sostenute. Esse saranno rimborsate in 10 rate annuali nella dichiarazione dei redditi e anche in quella degli anni a venire. Gli interventi, tuttavia, devono essere iniziati dal 1° gennaio dell’anno precedente o quello in cui sono stati comprati mobili, arredi, elettrodomestici.

Bonus mobili, cosa sapere
Bonus mobili, come funziona-gazzettaambiente.it

In pratica, le operazioni per ristrutturare devono essere, in questo caso, cominciate nel 2023. I lavori di ristrutturazione ammessi all’incentivo sono manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione edilizia di abitazioni singole. Possono ottenere il bonus coloro che hanno acquistato lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie di classe non al di sotto della E.

Inoltre, i frigoriferi, congelatori ecc. possono essere di classe F. Si possono comprare stufe elettriche, forni a microonde, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, ecc. Gli acquisti di forni, frigoriferi ecc. devono essere comunicati all’ENEA. Con il bonus mobili si possono comprare letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, lampade e molto altro ancora.

Per avere il bonus si devono presentare ricevuta bonifico acquisto oppure avvenuta transazione se si paga con carta. Documentazione addebito sul conto corrente, fatture di acquisto dei mobili ecc., con tutti i dettagli sulla natura del prodotto.