Si chiama mare ma puoi camminarci sopra senza problemi: ecco uno dei luoghi più strani del pianeta

Nel nostro pianeta, c’è un luogo davvero strano e particolare: un “mare” sul quale si può camminare, dove si trova.

Per i grandi appassionati di viaggi, lo sappiamo, non ci sono confini. E in giro per il mondo non mancano luoghi estremamente suggestivi, anche lontani dalle classiche mete turistiche, quelle che sono state prese d’assalto nel periodo estivo che va a concludersi.

Dove si può camminare
È il mare dove si può passeggiare (GazzettaAmbiente.it)

 

Nel nostro pianeta ci sono località assolutamente incredibili. Si faticherebbe quasi a credere ai propri occhi, se non fosse tutto vero. Una di queste è un mare su cui si può camminare. Nessun trucco, nessuna illusione ottica, ma è tutto vero. Ecco dove si trova, tutte le indicazioni per arrivarci e tutte le attrattive di un luogo assolutamente fantastico, nel quale vi sembrerà quasi di essere in un altro mondo.

Il Salar de Uyuni in Bolivia: la distesa salata più grande del mondo

Al centro delle Ande, nella zona meridionale della Bolivia, si trova il Salar de Uyuni. Si tratta della distesa salata più grande del mondo, derivata dal prosciugamento di diversi laghi preistorici, a un’altitudine di circa 3650 metri sul livello del mare.

Dove si trova il pare pedonale
Salar de Uyuni, dove si trova questa meraviglia – GazzettaAmbiente.it

Il Salar copre un’area di 10582 chilometri quadrati. La crosta di sale è spessa alcuni metri e copre una salamoia all’interno della quale si trovano in gran quantità litio e altri minerali (secondo una stima ci sarebbe tra il 50 e il 70 per cento di tutto il litio presente sulla Terra).

Un’area che da inospitale è diventata una grande attrattiva turistica, visitabile con alcuni tour specializzati a costi variabili: i tour di gruppo di tre giorni costano fino a 290 dollari a persona. Molto suggestivi gli alberghi di sale, costruiti con estrazioni dalla salina, nei quali si può pernottare.

Altre attrattive del luogo sono il celebre cimitero dei treni, i boschi di cactus, i geyser attivi, per non parlare delle splendide foto che si possono scattare in determinati momenti della giornata e dell’anno. Il contrasto tra la distesa salata e il cielo terso parla da solo, ma nella stagione delle piogge, da dicembre a marzo, l’area può trasformarsi in un vero e proprio specchio d’acqua, creando colori unici.

Sebbene sia un’area che sembri molto inospitale, si tratta di uno dei luoghi di passaggio preferiti, inoltre, da diverse specie di fenicotteri. Insomma, una oasi naturalistica assai peculiare, ma che può riservare grandi sorprese.

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