Test ed esami fatti in farmacia sono veramente attendibili? Finalmente arriva il chiarimento

I test in farmacia sono uno strumento per la salute pubblica, offrendo un accesso rapido a esami di base: la verità sulla loro attendibilità.

Negli ultimi anni, le farmacie hanno ampliato i loro servizi, offrendo una vasta gamma di esami e test diagnostici rapidi. Un servizio molto utile che è sempre più richiesti dai cittadini in ogni parte del Belpaese.

Esecuzione dei test rapidi di laboratorio nelle farmacie
Esami per varie patologie in farmacia: sono affidabili? (gazzettaambiente.it)

Le farmacie oggi offrono test per diverse necessità, tra cui misurazione della glicemia e del colesterolo, test per la pressione arteriosa, per le intolleranze alimentari, per il COVID-19 e altri virus influenzali. I test rapidi antigenici sono stati molto utilizzati durante la pandemia per rilevare infezioni da SARS-CoV-2.

Ma quanto sono affidabili questi test rispetto a quelli eseguiti in ambito ospedaliero o nei laboratori tradizionali? Di seguito, ecco un’analisi approfondita della loro affidabilità e tutti i fattori da considerare.

Esami e test in farmacia: quanto sono attendibili?

Gli esami effettuati in farmacia sono generalmente considerati affidabili, soprattutto per il monitoraggio di routine. Tuttavia, ci sono alcuni fattori da considerare. Innanzitutto gli strumenti utilizzati sono spesso di alta qualità, ma non sempre possono competere con quelli utilizzati nei laboratori specializzati. Ad esempio, i glucometri in farmacia forniscono risultati immediati, ma potrebbero avere una piccola percentuale di errore rispetto a quelli di laboratorio.

I farmacisti e il personale delle farmacie poi ricevono formazione specifica per eseguire questi test, garantendo una buona accuratezza. Tuttavia, la loro preparazione non è pari a quella di un tecnico di laboratorio o di un medico specialista.

Esami e test in farmacia: quanto sono attendibili?
Le analisi in farmacia funzionano? I fattori chiave da considerare (gazzettambiente.it)

Questi test sono generalmente indicati per un primo screening o per un monitoraggio continuo di condizioni croniche. Non dovrebbero sostituire dunque analisi diagnostiche più complete, soprattutto in casi di patologie complesse o sospette.

Anche la rapidità dei risultati è un grande vantaggio. Tuttavia, in alcuni casi, la velocità può venire a scapito dell’accuratezza, specialmente in test molto specifici o sensibili. In conclusione, i test in farmacia sono particolarmente utili per un monitoraggio quotidiano di parametri già noti (es. glicemia per diabetici), per screening preliminari che possono essere poi approfonditi con esami più dettagliati e per test rapidi per infezioni comuni, come il COVID-19, che richiedono una risposta immediata.

Sebbene siano generalmente attendibili, è importante riconoscere i loro limiti e utilizzarli come complemento, piuttosto che sostituto, di test più approfonditi. In caso di risultati anomali o di dubbi clinici, è sempre consigliabile consultare un medico e considerare ulteriori approfondimenti diagnostici.