Un bonus prezioso rivolto ai dipendenti che può raggiungere addirittura i 5000 euro: di cosa si tratta e come ottenerlo.
In un periodo caratterizzato da difficoltà nel riuscire ad ottenere stipendi proporzionati alle spese che occorre sostenere, poter beneficiare di bonus ed agevolazioni rappresenta per tanti la sola strada percorribile per riuscire ad arrivare a fine mese con ancora qualche soldo in tasca.
Il taglio del cuneo fiscale, l’ex bonus Renzi e la revisione delle aliquote Irpef hanno in parte attutito questo divario ma non basta: ecco allora che, nel caso dei lavoratori dipendenti, possono entrare in gioco altre forme di aiuto, una delle quali potrebbe consentire di ottenere addirittura fino a 5000 euro. Ma di che cosa si tratta e per quale motivo viene erogato un bonus di tale portata? Scopriamolo subito.
Bonus fino a 5000 euro per i soli dipendenti: i dettagli della misura
Iniziamo subito col dire che non stiamo parlando di un bonus univoco ma della ‘somma’ di differenti agevolazioni che possono consentire, complessivamente, di ottenere un beneficio pari a 4.645 ma che in talune condizioni possono arrivare a superare anche i 5000 euro. Occorre partire da un presupposto: il lavoratore dipendente versa mensilmente in busta paga le imposte sul reddito prodotto: viene applicata dal datore di lavoro una ritenuta alla fonte a titolo di acconto mentre a fine anno verrà operato il cosiddetto conguaglio sulle imposte.
Le detrazioni spettanti invece vanno inserite nel modello 730 e sarà possibile ottenerle successivamente in busta paga. Ma il dipendente ha anche diritto ad una serie di detrazioni prestabilite sul reddito da lavoro e che variano in base al reddito: fino a 15mila euro è pari a 1955 euro la detrazione massima prevista.
Tra i 15 e i 28mila e per quelli tra 28 e 50mila la detrazione si calcola sulla base di una specifica formula ovvero 28mila (o 50mila) meno reddito complessivo, diviso 13mila (o 22mila). A questa detrazione va sommata quella prevista per i figli a carico over 21 anni con redditi fino a 4000 mila euro (entro i 24 anni) e di 2840,51 euro (dai 24 anni in poi).
Anche in questo caso esiste una formula per il calcolo della detrazione spettante ovvero 950 x (95.000 – reddito complessivo) : 95.000. Per fare un esempio un reddito di 15mila euro dà luogo ad una detrazione di 800 euro. Ancora troviamo la detrazione per il coniuge a carico sempre differente in base alle fasce di reddito.
A conti fatti per ottenere il massimo beneficio in termini di detrazioni si devono andare a guardare non solo i redditi bassi, fino a 15mila euro, ma anche i lavoratori con almeno un figlio over 21 ed un coniuge a carico: il beneficio è pari a 1955 + 690 + 800 euro ai quali sommare i 1200 euro l’anno di trattamento integrativo per un totale dio 4645 euro l’anno. In presenza di due figli si arriverebbe addirittura a 5491 euro l’anno.