Milioni di persone fanno questo piccolo errore mentre sono al PC: le conseguenze sono gravissime

C’è un errore comune che tante persone fanno quando usano il pc, ma che può portare conseguenze anche gravi.

Con l’avvento dello smart working e la sua crescente diffusione, sempre più persone si trovano ad avere un pc portatile sempre a disposizione e con il quale lavorare, ma anche effettuare videochiamate e navigare in rete. Anche se si tratta di un aspetto sicuramente positivo e piacevole, spesso il possesso di un pc, dato magari proprio dall’azienda per cui si lavora, può portare a commettere un errore davvero banale.

L'errore che molti fanno al pc
Ecco qual è l’errore da non fare mai con il pc (Gazzettambiente.it)

Chi lavora tutto il giorno al pc, sa bene come di tanto in tanto sia indispensabile far svagare un po’ la mente. Il problema principale è che spesso non si pensa con la dovuta attenzione a questo problema e si commette un errore che può rivelarsi davvero dannoso. Scopriamo di quale si tratta, chi rischia maggiormente di compierlo e come evitarlo.

L’errore da non fare mai mentre si è al pc

Sebbene la scelta più saggia sarebbe quella di utilizzare il tempo libero per alzarsi, sgranchirsi le gambe e guardarsi un po’ attorno, spesso si finisce con il cambiare semplicemente finestra, restando incollati allo schermo del pc. Questo modo di fare, oltre ad essere (alla lunga) dannoso per la salute, cela anche altri rischi, soprattutto se si usa un pc aziendale.

errore pc le conseguenze sono gravissime
L’errore al pc che tutti fanno (Gazzettambiente.it)

Da recenti indagini è infatti emerso che la maggior parte delle persone che usano il pc del lavoro anche per il privato, sono soliti intrattenersi in siti la cui sicurezza non è il massimo. E nei casi peggiori, scelgono di addentrarsi addirittura nel dark web. Tutto ciò porta a rischi evidenti per la sicurezza del pc e di quella della rete aziendale al quale è connesso.

Un problema che si sta rivelando sempre più grande, soprattutto perché può portare a conseguenze anche gravissime come la perdita di dati sensibili o l’intrusione di terzi nella rete. Per questo motivo, sempre più aziende si dicono preoccupate da questo aspetto per il quale si sta pensando a regole più rigide e che puntino a limitare l’uso del pc del lavoro per questioni personali.

Lo studio condotto da Eset ha quindi rivelato l’esigenza di un maggior controllo da parte delle aziende, ma anche di una maggior attenzione da parte degli utenti che fanno parte dell’azienda stessa e che sarebbero quindi coinvolti a loro modo in eventuali disagi provocati alla stessa.

Si tratta indubbiamente di un problema che c’è sempre stato, ma che con l’avvento dello smart working e della possibilità di portare il portatile anche in punti lontani dalla postazione di lavoro fissa, si è intensificato portando sempre più a prenderlo in considerazione. La soluzione? Evitare di andare in siti sconosciuti o di indubbia sicurezza e limitarsi ad un uso il più possibile corretto.

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