Brutte notizie per i viaggiatori, cambiano di nuovo le regole per i voli prima del grande rientro: caos e blocchi negli aeroporti

Continue stangate per i viaggiatori: dopo il problema delle cancellazioni dei voli low cost, cambia di nuovo la legge.

In questi giorni tantissimi viaggiatori italiani stanno passando esperienze infernali per via di dinamiche poco chiare relative ai voli low cost. In particolare si parla di voli cancellati e non reintegrati, in modo tale da lasciare completamente a piedi i viaggiatori nel luogo di vacanza senza dargli la possibilità di switchare il volo con un altro per tornare in patria.

Una situazione paradossale che ha costretto diversi viaggiatori a rimanere a lungo nell’aeroporto, oppure a spendere tantissimi soldi per prenotare last minute notti negli alberghi più vicini. Situazioni da incubo che ancora vanno ben chiarite al ritorno di questi ultimi che, come da dichiarazioni rilasciate alla stampa, hanno deciso di denunciare e far causa alla compagnia di volo in questione.

Novità per i viaggiatori, ulteriore stangata in arrivo: limitazioni sui bagagli

Purtroppo le sciagure per i viaggiatori non finiscono qui. Non solo il caro prezzi che ha pesato sulle tasche di tutti negli ultimi anni, la legge fa tornare vecchie norme in merito ai bagagli e tra pochi giorni cambierà di nuovo tutto. Vediamo quindi nel dettaglio quali saranno gli aggiornamenti.

Verranno reintrodotte a breve nuove limitazioni sui bagagli, in particolar modo su ciò che inseriamo all’interno. A partire dal 1° settembre torneranno infatti le restrizioni sui liquidi da portare a bordo. Che scenderanno ancora una volta a 100ml con obbligo di tenerli separati e tirarli fuori al momento dei controlli sicurezza. Ad annunciarlo l’Airports Council Europe. Così è durato pochi mesi l’addio al limite di trasporto di liquidi e al fatto di poterli inserire in valigia liberamente insieme alle altre cose.

Nonostante il limite fosse stato tolto solo negli aeroporti dotati di scanner C3, adesso anche questi ultimi si dovranno di nuovo adeguare alle vecchie norme. Potrebbe quindi diventare un’ulteriore trappola per i viaggiatori, che adesso abituati a una direttiva, potrebbero ritrovarsi a dover svuotare la valigia e buttare i prodotti per via del cambio di rotta.

Questo comporterà anche l’aumento del tempo in fila per i controlli, ma non solo, anche più personale da impiegare. Il tutto dopo che gli aeroporti avevano fatto investimenti ingenti per dotarsi di tali macchinari che hanno un costo 8 volte superiore ai macchinari standard.

A quanto pare però non si tratterà di un dietrofront definitivo, ma con una durata limitata. A dichiararlo ufficialmente è stato il portavoce della Commissione Europea, Adalbert Jahnz. Quest’ultimo ha parlato di una limitazione temporanea per via di alcuni problemi di natura tecnica sorti da questa nuova tecnologia. Per quanto tempo dureranno però non è ancora chiaro, l’unica cosa che si sa con certezza è che da settembre entrerà di nuovo in vigore il limite.